mercoledì 14 settembre 2011

WEEKEND D'ARTE A MILANO...


Tre giorni di full immersion nell'arte contemporanea a Milano... 
dal 15 al 18 settembre 2011
La stagione artistica milanese, come ogni anno, inizia con uno start coordinato... Quasi tutte le principali gallerie (sono poche le eccezioni) che inaugurano in contemporanea, giovedì 15 settembre alle 18.00, per una full immersion che termina domenica alle 19.

Tra le tante inaugurazioni, vi consiglio l'opening di sabato 17 per la rassegna video Play/Star al Museo Pecci. Curata dagli organizzatori della kermesse, la mostra raccoglie oltre venti video di artisti rappresentati dalle gallerie milanesi... Tra i tanti ci sono le opere di Patrick Tuttofuoco, Christian Holstad, Eva Marisaldi, Mika Rottemberg e Vanessa Beecroft...


Poi, passiamo alla Casa D'arte, galleria che presenta un'opera storica di John Baldessari... Nei nuovi spazi espositivi in corso di Porta ticinese 87, è esposta la scritta I WILL NOT MAKE ANYMORE BORING ART, titolo di una famosa perfomance del grande artista americano.. sotto forma di un grande wall drawing.

Proseguiamo verso zona Cadorna, per la personale dal titolo Oro, di Francesca Grilli alla galleria Riccardo Crespi... In mostra una serie di opere legate dal tema principale che ruota attorno all'immaginario del falco... E' esposta anche la documentazione fotografica dell'artista che per mesi ha ingerito delle fiale contenenti piccole particelle di oro.

Poco distante, nella galleria Jerome Zodo, un'altra collettiva, Failing Grace. il fil rouge che lega le opere di Robert Langennegger, Enrique Marty, Steven Montgomery e Erick Thor Sandberg è il tema della Grazia in relazione all'esperienza contemporanea..

Sempre in zona Porta Venezia, la galleria Zero... presenta la prima personale dell'artista filosofo Amir Mogharabi, Al Di La. In mostra, un percorso criptico tra dipinti e installazioni in vetro, alabastro e altre pietre... in via Eustachi, lo studio Guenzani presenta una serie di opere di Stefano Arienti, Cartoline 1990-1991: un lavoro composto da pannelli di polistirolo montati in trittici sui quali l'artista ha riprodotto immagini di luoghi turistici tratte da cartoline, biglietti d'auguri e fotografia...

zona Lambrate, Massimo De Carlo dedica l'intero spazio espositivo all'artista italiano mid career Massimo Bartolini.. la mostra ruota attorno ai due elementi cardine della carriera dell'artista: la luce e la terra. Tra le tre grandi installazioni in mostra, Bartolini crea un coinvolgente ambiente luminoso disseminando sul pavimento dello spazio centinaia di luminarie, tipiche delle feste patronali nei paesi di campagna.

La galleria Francesca Minini ospita la mostra O, dell'artista danese Simon Dybbroe Moller. Tra le opere esposte incuriosisce il video The Drift, dove l'artista rappresenta delle visioni della Grotta del Buontalenti nel Giardino di Boboli a Firenze, accompagnate da un voiceover che elenca tutti gli elementi in vendita su Craigslist (sito americano second hand), il giorno in cui l'artista ha terminato il video..

Le altre mostre in zona: la personale di Mauro Vignando alla galleria Alessandro De March e la mostra del duo di artisti spagnoli Democrazia (Pablo Espana e Ivan Lopez) alla Prometeo Gallery.

Tra tutto, non poteva mancare delle mostre fotografiche.
Alla galleria Galica, Brigitte Niedermair espone una sorta di diario intimo fatto di immagini con la serie fotografica In principio..

Protagonista la fotografia anche nello Studio Giangaleazzo Visconti, che ospita 24 fotografie prodotte negli ultimi cinque anni da Giovanni Gastel.
Matthias Schaller è protagonista allo spazio ProgectB con la mostra Dispostraits. il fotografo presenta una serie di opere incentrate sul tema del ritratto, immortalando da diversi punti di vista delle tute di astronauti...

Tracce memori della sperimentazione fotografica surrealista nella mostra di Talia Chetrit, Marking, ospitata nella project room della galleria Kaufman Repetto. Nello spazio principale, invece, una serie di video recenti dell'artista messicano Yoshua Okon.

E poi, gli spazi no-profit, partecipano al tour artistico milanese... 
L'istituto Svizzero di Roma sede di Milano, presenta l'artista tedesco Reto Pulfer, con una mostra dal titolo provocatorio: DIE VERTRETUNG DES ERSCHOPFTEN, che significa rappresentare lo sfinimento.

Tra gli openings piu' attesi, quello della prima sede fuori dalla Gran Bretagna della galleria londinese Lisson.. Lo spazio ospita una collettiva a cura di Ryan Gander che riunisce alcune delle molte grandi firme rappresentate dalla galleria: tra gli altri, Allora & Calzadilla, Gerard Byrne e Haroon Mirza, oltre Jonathan Monk, Giulio Pasolini, Lawrence Weiner, Art & Language, Cory Arcangel e Spencer Finch...

Io ci sarò sicuramente a documentare e documentarmi per me stessa ma anche per voi :)...
Vi auguro una splendida giornata dolcezze..
bacio

Sole


ph. Marcella Milani

5 commenti:

  1. Bellissima l'inaugurazione della Lisson Gallery, l'ho già messa in agenda! Ottima segnalazione!
    S'Notes
    Www.snotes4milan.blogspot.com

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  2. bella, simpatica, colta, intelligente e vai pure alle mostre? :-) ma sei vera?
    un bacio bellezza mia e buona mostra! Federico MIDIA

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  3. questa volta ci vado! almeno 1:D
    grazie davvero cara per il post :-)) sei sempre molto ben informata! MITICA!!

    baciiiiiiiiiii
    Eli

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  4. ma che bello:-))) stiamo arrivando tesoro!! stasera "VERNISSAGE" con la mia brasiliana preferita :DDD
    hai visto che parolone ho usato?? :o) vernissage!! voglio diventare "cool" come te :-)))))))
    Allora ci vediamo stasera tesoro.

    baci baci baci baci baci

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  5. post mooooolto interessante! grazie tesoro della segnalazione!!
    un bacione

    RispondiElimina

Grazie del vostro prezioso commento:)....

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